La tricopigmentazione è diventata una soluzione sempre più popolare per affrontare la perdita di capelli. Tuttavia, c’è un dibattito su se sia opportuno rasare la testa con una lametta dopo il trattamento. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui sconsigliamo vivamente questa pratica e offriremo consigli su come ottenere risultati ottimali.
Realismo e Pseudo Ricrescita
Una rasatura leggera, mantenendo una pseudo ricrescita di circa 0,3-0,4 millimetri, aiuta a garantire un effetto più realistico dopo la tricopigmentazione. Questa leggera ricrescita consente di creare un’illusione ottica di capelli naturali, specialmente nelle zone occipitali e laterali, dove la pigmentazione è applicata per migliorare l’aspetto.
Irritazione e Infiammazione
La rasatura con lametta può provocare irritazione e infiammazione del cuoio capelluto. L’attrito della lametta può danneggiare la pelle, causando rossore e desquamazione. Questo processo irritativo può stimolare il ricambio cellulare e compromettere la durata del trattamento di tricopigmentazione, specie se eseguito delicatamente.
La scelta di non rasare completamente la testa dopo la tricopigmentazione può contribuire a ottenere risultati più naturali e duraturi. Evitare la rasatura con lametta riduce il rischio di irritazione e infiammazione, preservando la salute del cuoio capelluto e migliorando l’aspetto complessivo del trattamento.